L'invalidità civile attesta la menomazione (o minorazione) e la relativa disabilità: per menomazione si intende “qualsiasi perdita o anormalità a carico di una struttura o di una funzione psicologica, fisiologica o anatomica”; la disabilità è “qualsiasi limitazione o perdita (conseguente a menomazione) delle capacità di compiere un’attività nel modo o nell’ampiezza considerati normali per un essere umano”.
Il riconoscimento dell'invalidità civile può servire a:
Ottenere benefici economici in base alla percentuale di invalidità e di reddito
Ottenere agevolazioni socio sanitarie (fornitura di protesi ed ausili, trattamenti riabilitativi, agevolazioni per l’utilizzo dei mezzi di trasporto, collocamento obbligatorio, esenzioni ticket)
Requisiti di accesso
Essere cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite, anche a carattere progressivo con insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo o, se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
Se di nazionalità diversa da quella italiana, essere in possesso di permesso di soggiorno.
Il certificato di invalidità valuta questi aspetti, seguendo dei criteri specificatamente medico-legali e delle tabelle di riferimento ministeriali per assegnare le percentuali.
Documentazione necessaria
Documentazione scaricabile dal sito dell'INPS www.inps.it
Modello A, Istante maggiorenne
Modello B, Istante minorenne e/o inabilitato e/o interdetto
Modello C, Certificato Medico
Costi
La presentazione della domanda non presenta costi.
Il certificato medico - rilasciato dal medico curante - presenta dei costi.
Riferimenti normativi
Legge 30 marzo 1971, n. 118 - "Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili.
